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Nel ricordare il trentesimo anno della " liberazione ", si è do — 7

nevosamente ricordato il contributo di coraggio, di sacrificio • e di sangue che ^ il sacerdote ha saputo dare negli anni di guerra, nella fedeltà alla sua missione di t amore e di pace.

Non si e dimenticato di sottolineare che ' ilMà éfirdote è stato testimone della verità contro ogni falsità e in^ria, testimone della giustizia contro ogni prepotenza e soptyfjdziotie, testimone di fraternità e di amore contro ogni faziosità e > arbitraria discriminazione.

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Lo è stato offrendo aiuto e ospitalità ai ricercati, cura ai, feriti, pane alle popolazioni bisognose, difésa e protezione agli inermi e ai perseguitati.

Con serenità e semplicità, con parola pacata e persuasiva, che saliva a toni fermi e vibranti soltanto quando occorreva farla giungere a chi pareva avere dimenticato principi fondamentali per la convivenza umana.

Lo e stato soprattutto con la coerenza del suo comportamento di ogni giorno.