La repubblica di S. Domenico: ricordi di guerra Frase: #101
Nome sintetico | Caprara Guida |
---|---|
Cognome e nome autore | Caprara Guida, Raimondo |
Titolo | La repubblica di S. Domenico: ricordi di guerra |
Luogo | Arezzo |
Editore | Palamini |
Data | 1975 |
Data prima edizione | |
Numero di pagine complessivo | |
Provincia | Arezzo |
Campo libero 1 | |
Campo libero 2 | |
Campo libero 3 |
Contenuto
Già dalla mattina del 9 settembre ebbe inizio la grande confusione.
Gli appelli di Badoglio alla resistenza contro i tedeschi non venivano raccolti, forse perché fatti troppo impersonalmente o forse perché i capi locali non si sentivano impegnati all' ubbidienza verso superiori che, con speciosi pretesti, avevano abbandonato il loro posto di comando.
Ad Arezzo non vi erano grandi unità.
Vi erano soltanto militari addetti al Distretto, alla Scuola (vuota) degli allievi ufficiali di complemento e ai tre ospedali militari: «Maria Federici» della C.R.I., «Vittorio Emanuele», con sede nel Convitto Nazionale, e il «S. Caterina» in V. Garibaldi.
Il Colonnello Chiaia, sollecitato da alcuni volontari, con a capo l' avvocato Sante Tani, perche organizzasse la resistenza, rispose che attendeva ordini da Roma.
Ufficiali, sottufficiali e truppa gettarono la divisa alle ortiche e solo i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia rimasero al loro posto.
Il prefetto Soldaini, che aveva preso possesso della sua carica proprio T8 settembre, dovette quasi subito abbando — 13