La repubblica di S. Domenico: ricordi di guerra Frase: #134
Nome sintetico | Caprara Guida |
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Cognome e nome autore | Caprara Guida, Raimondo |
Titolo | La repubblica di S. Domenico: ricordi di guerra |
Luogo | Arezzo |
Editore | Palamini |
Data | 1975 |
Data prima edizione | |
Numero di pagine complessivo | |
Provincia | Arezzo |
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Campo libero 2 | |
Campo libero 3 |
Contenuto
Per gli altri due mi promise che, in caso di serio pericolo di rastrellamento, li avrebbe ricoverati.
Ma mio fratello Leonardo e mio cugino, impazienti, temendo un colpo di mano improvviso dei tedeschi, presero la via dei monti.
Seppi poi che, a tappe forzate, avevano raggiunto Chitignano, ove si trovava già mio zio Biagio Guida, allora tenente di Cavalleria che, recatovisi in breve licenza il 7 settembre, in visita alla famiglia, era stato tagliato fuori dal suo re- i parto.
Rimasero nascosti nel Castello di Chitignano fino alla liberazione del Casentino, mentre mio fratello Franco seguì le vicissitudini dell' Ospedale «Vittorio Emanuele», trasferendosi prima al «S. ^Caterina» e poi a Subbiano.
Di un altro fratello, Giovanni, militare a Sulmona, non seppi nulla fino all' agosto del 1944.
Mi affrettai ad inviare un messaggio alla mia mamma attraverso la Radio Vaticana, che le pervenne, dopo nove mesi, il giorno di Pasqua del 1944.
Il Convento di S. Domenico di Arezzo divenne, nella prima decade di ottobre, molto importante per il trasferimento dello studentato domenicano di Pi — 15